SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovanni Poli, assessore ai Lavori Pubblici della giunta Martinelli, replica così ai nostri articoli [CLICCA QUI] sui due immobili comunali che nel 2003 stavano per essere venduti a prezzi abbondantemente inferiori rispetto alle cifre per cui sono stati poi venduti nel 2007: «I progetti per la palestra e per la nuova sede della scuola Curzi furono approvati nel febbraio 2001 dall’amministrazione Perazzoli».

E’ vero, e fino al 2002 fra il Comune e il progettista della scuola Francesco Rossi non fu stipulata alcuna convenzione.
Di fatto però fu la giunta Martinelli che nel 2002 decise di finanziare parte del progetto con la dismissione di alcuni beni di proprietà comunale, fra cui l’ex Capitaneria e l’ex macello di via Cairoli. Poli afferma che la sua giunta si era basata sui valori stimati dallo stesso progettista della scuola.
Dando uno sguardo alla perizia sui due immobili commissionata dall’attuale amministrazione all’ingegner Giovanni Agostini, e agli importi per i quali sono stati venduti poi i due beni comunali, non si può negare che la giunta Martinelli stava per compiere un grosso errore. E che per il bene delle casse del Comune avrebbe fatto meglio a stimare diversamente il valore di due immobili.
Non vediamo per quale motivo oggi si debba evitare di riconoscerlo.