Centobuchi-Arrone 1-2
CENTOBUCHI: Merletti, Alessandrini, Pesce Giu. (71′ Pesce Gianl.), Troli, Mozzoni, De Amicis, De Angelis (57′ Centofanti), Pinciarelli, Vidallè, Cacciatore, Costescu(80′ Di Giuseppe). A disposizione: Di Giacomo, Tocchi, Cesani, Romani. Allenatore: Marocchi.
ARRONE: Tesoniero, Di Dato, Cossu, Giusino, Bagnato (64′ Pellegrini), Ciurnelli, Virgilio (75′ Bigi), Fabiani, Gammaidoni (86 ‘Infuso), Iannuzzi, Bartoli. A disposizione: Mostarda, Cangiano, Circio, Falsini. Allenatore: Borrello.
Arbitro: Martino di Torre Annunziata.
Marcatori: 42′ Iannuzzi (A), 45′ Cacciatore (C), 69′ Gammaidoni (A).
Espulso: Vidallè (C) per proteste al 55′.
Ammoniti: Fabiani (A), Pesce Giu. (C), Mozzoni(C).
Angoli: 6-4.
Spettatori: 300 circa. Una ventina i tifosi provenienti dall’Umbria.
MONTEPRANDONE – Si ferma a sei domeniche l’imbattibilità del Centobuchi che contro l’Arrone conosce l’onta della prima sconfitta stagionale. I biancocelesti, che al Comunale non perdevano da fine aprile, vale a dire dal 2-0 subìto per mano della Maceratese, hanno ceduto al cospetto di una formazione che non è sembrata meritare l’ultimo posto in classifica.
Gara condizionata dalle assenze in casa monteprandonese – mister Marocchi ha dovuto fare a meno degli squalificati Simoni e Corradetti e del febbricitante Cameli; non è certo un caso che senza la coppia di centrali titolare il Centobuchi, non era mai successo, ha incassato due reti tutte in una volta – e dall’episodio del minuto 55′, quando Vidallè si è visto forse ingiustamente sventolare in faccia il cartellino rosso.
Ma andiamo per gradi. Mister Marocchi piazzava il giovane Mozzoni e De Amicis in difesa, mentre De Angelis faceva il suo esordio dal 1′. Ospiti subito spregiudicati: al 4′ ci provava Batoli, ma il suo tiro era deviato sopra la traversa da De Amicis. Al 29’ grande occasione per la squadra amaranto con un cross di Fagiani che trovava in area di rigore biancoceleste Gammaidoni, ma il tiro a botta sicura del numero 9 ospite veniva rimpallato.
Solo al 33’ i padroni di casa si facevano vedere sotto porta con un tiro di Costescu. Al 42’ arrivava il primo vantaggio ospite: il solito Gammaidoni andava via sulla sinistra e crossava a centroarea per l’indisturbato Iannuzzi che piazzava la palla nell’angoletto basso. Dopo 3′ il pari dei locali: traversone di De Angelis, Cacciatore anticipava l’uscita del portiere e depositava in rete.
La ripresa si apriva con il colpo di testa fuori misura di Iannuzzi. Poi, al 55’, l’episodio decisivo quando Vidallè, dopo aver subìto un fallo, si faceva cacciare dall’arbitro per reiterate proteste. Paradossalmente l’uomo in meno caricava il Centobuchi che cominciava a macinare gioco. Al 60’ Cacciatore si presentava a tu per tu con Tesoniero, ma il suo picchiava sotto la traversa per poi tornare in campo.
Al 69’ arrivava il nuovo vantaggio ospite con un cross dalla destra di Virgilio per la testa di Gammaidoni che appoggiava in rete. La reazione del Centobuchi si materializzava solo con dei lanci lunghi sul filo del fuorigioco a cercare Cacciatore. All’80’ lo stesso attaccante biancoceleste cincischiava troppo in area di rigore umbra facendosi anticipare tra i fischi del pubblico. Un minuto dopo, sempre Cacciatore – servito da Mozzoni – colpiva la palla di testa, scavalcava il portiere ospite, ma sulla linea Di Dato salvava. Era l’ultima emozione della partita: finiva con il Centobuchi che, nonostante meritasse qualcosa in più, incassava il primo dispiacere della stagione.

Per interviste e approfondimenti vi rimandiamo al numero 699 del settimanale Riviera Oggi, in edicola da lunedì 15 ottobre