SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno avrebbe chiesto al Gip il sequestro del cantiere per realizzare la multisala cinematografica e il completamento del Palacongressi, opere previste dal project financing stipulato fra il Comune e l’associazione temporanea d’impresa Calabresi Comes srl.
La richiesta della Procura potrebbe avere seguito a breve con l’apposizione dei sigilli alla struttura, secondo quanto riporta una testata locale. Ma perché sequestrare il cantiere? La vicenda giudiziaria ha due risvolti: c’è un’inchiesta della Procura partita nel marzo 2006 che ha portato al sequestro di numerosi documenti presso gli uffici tecnici del Comune. Documenti decisivi per la ricostruzione dell’iter formale del project financing.
E poi c’è il ricorso presentato da una società – la Pubbliodeon di Ascoli – per presunte irregolarità nel bando del Comune. Un ricorso su cui il Tar Marche si pronuncerà a dicembre.
L’IRA DI GASPARI Il sindaco non le ha mandate a dire. A margine di una conferenza stampa in Comune sulle iniziative nel campo della pubblica istruzione, Gaspari ha manifestato indignazione per la pubblicazione della notizia su una testata locale. «Se la città perderà due congressi di importanza nazionale, sapremo chi ringraziare. Qui c’è gente che si diverte a fare e disfare; c’è chi tesse le trame per lo sviluppo della città, e chi si diverte a disfare». Nel merito il sindaco non si è espresso, anche perché l’articolo sembra averlo colto di sorpresa. I congressi a cui si riferisce sono in programma per ottobre (un meeting nazionale di fisioterapisti) e per marzo 2008 (convegno nazionale di Rifondazione Comunista).
CALABRESI: «NO COMMENT» Fausto Calabresi, imprenditore sambenedettese e amministratore delegato della Palacongressi Srl, si trincera dietro al silenzio. Dichiara a Sambenedettoggi: «Non ho elementi per dire nulla, abbiamo appreso ogni cosa dalla stampa. Parlerò nei prossimi giorni».
PIUNTI CRITICA GASPARI Le frasi di Gaspari hanno avuto come spettatori tutta la stampa sambenedettese e anche il capogruppo di An Pasqualino Piunti. Che non ha esitato a dire la sua: «Grave per un sindaco perdere le staffe così. Le sue sono dichiarazioni liberticide».
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il gip ha fatto quello che doveva fare l' amministrazione comunale. bloccare questo scandaloso baratto. c'è solo da sperare che la giustizia faccia il suo corso senza guardare in faccia a nessuno. comunque è una ragione in più per criticare il modo approssimativo in cui viene amministrata la nostra città.
Ho letto bene?
Mi pare che Piunti abbia parlato del Palacongressi?
Mi sbaglio o quel projet è figlio della sua Ex Amministrazione?
Che coraggiooooo?
punti e queste li chiami "dichiarazioni liberticide.." ? io ne avrei dette di peggio! ma non è che ti senti, in un certo senso, anche se lontanamente, chiamato in causa?
Se e' vero cio' che si e' letto Gaspari in fondo dovrebbe essere contento che la giustizia faccia il suo decorso.Se poi di fronte alla citta' si indispettisce perche' perde due Congressi allora i conti non tornano.D'altro canto se Gaspari avesse voluto LUI riconsegnare il Palacongressi alla citta' avrebbe potuto e voluto spendere i soldi che oggi dice di avere a disposzione per riscattare il Ballarin.Volere e potere.La prima Giunta a votare la delibera di cessione del Palacongressi e' stata quella dell'ex Sindaco Martinelli dove era presente e consenziente anche l'attuale Capogruppo Piunti.Oggi l'attuale Giunta ha "semplicemente" dato seguito a… Leggi il resto »
Piunti???? Dichiarazioni liberticide???? Qualcosa non mi torna….
Ma di chi è la colpa di questa vicenda giudiziaria???? Se fossi in Piunti mi arrabbierei in maniera più veemente visto che la questione pone dei dubbi sul modo in cui è stato fatto il il Bando dalla passata (dis)amministrazione
Vede Sig.StefanoR spesso un sano silenzio zittisce tanti dubbi mentre parlare talvolta toglie parecchi interrogativi.
Da tutte le parti parlare per dire solo che si e' presenti non incanta noi cittadini sempre in platea ad osservare spaccati di film talvolta drammatici,..patetici,..ma anche disperati.