GROTTAMMARE – Anche se in extremis il Grottammare Calcio si è iscritto al prossimo campionato di serie D.
C’era tempo fino alle 12 di oggi (giovedì): stamattina, di buonora, il direttore sportivo Pino Aniello ha spedito negli uffici romani del Comitato Interregionale, in via Po, tutta la documentazione necessaria, dalla fideiussione bancaria di 31 mila euro, alla tassa d’iscrizione pari a 18 mila euro. Compresa la dichiarazione di disponibilità dello stadio comunale Pirani.
Pericolo scampato dunque. Ed è stato proprio il presidente Amedeo Pignotti a provvedere agli adempimenti necessari. «Ma questo non significa che rimarrò in sella alla società», ha voluto precisare lo stesso numero uno biancazzurro. Che ha concluso: «Anche stavolta è prevalso il senso di responsabilità nei confronti di una squadra a cui ho dato tanto».
«Continuiamo a lavorare per trovare una soluzione – ha detto in proposito il sindaco Luigi Merli – consapevoli che Amedeo vuole chiudere la sua esperienza qui a Grottammare: diciamo che quello dell’iscrizione è stato un passo compiuto proprio per facilitare questo disimpegno. Ringrazio comunque Pignotti che ancora una volta ha dimostrato la sua generosità caricandosi di un grande peso e permettendo alla città di conservare una categoria così importante».
«Adesso però – ha proseguito il primo cittadino grottammarese – è urgente l’arrivo di nuove forze che consentano di proseguire l’attività della realtà sportiva più importante della città, visto che il presidente Pignotti ha puntualizzato che questo è il suo ultimo impegno nei confronti della squadra. Rinnovo quindi con maggiore veemenza il mio appello a tutte le forze economiche attive sulla città e sul territorio affinché il Grottammare ritrovi la speranza nel futuro».
Poi una stoccatina all’opposizione, che nei giorni scorsi aveva accusato il primo cittadino e il Comune di immobilismo (cliccate QUI).
«Abbiamo dimostrato, con i fatti, che l’affermazione del centrodestra è una sciocchezza universale. Ci stiamo impegnando da tempo per rimediare a questa situazione e lo continueremo a fare, visto che, come detto, iscrizione a parte non è tutto risolto».
Insomma, per il Grottammare si profila la solita estate di incertezze. Ma il primo passo, quello più importante, è stato compiuto.