SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Morante? Ha detto che se alle sue costole ci fosse qualche squadra di B o qualcuna di C1 con ambizioni di promozione ne vorrebbe parlare». Tradotto: presidente, mi lasci andare.
Così Gianni Tormenti al termine del colloquio avuto in mattinata con l’attaccante romano. Le parole del numero uno della Samb paiono mettere in dubbio la permanenza del giocatore in riva all’Adriatico. «Noi gli abbiamo proposto di prolungare il contratto che scade nel giugno del 2008. Adesso aspettiamo di parlare con il suo procuratore: credo lo faremo venerdì. La Samb non trattiene per i capelli nessuno».
Gaetano Fedele infatti, a Madrid, dal neocampione di Spagna Fabio Cannavaro, suo assistito, tornerà in Italia non prima di martedì. Nei giorni successivi si metterà in contatto con Morante e poi fisserà l’incontro con la Sambenedettese.
«Finora, almeno personalmente non ho ricevuto nessuna offerta – dice in proposito Morante – Quanto tornerà il mio procuratore mi farò aggiornare. Sto benissimo a San Benedetto e devo molto alla famiglia Tormenti, persone molto serie, ma è normale che a 27 anni un calciatore voglia sfruttare la possibilità di giocare in una categoria superiore. Valuteremo quale sarà la migliore soluzione per il sottoscritto e per la Samb».
Per assicurarsi i servigi dell’attaccante rossoblu pare ci sia la fila: mezza serie C (Taranto e Gallipoli per esempio) e, in B, Cesena, Frosinone e Rimini. Se davvero sarà divorzio, almeno – magra consolazione? – la società di Viale dello Sport, a differenza delle operazioni Desideri, Visone e Loviso, ci guadagnerà qualcosa.
CAPITOLO DIESSE: il presidente Gianni Tormenti sottoscrive le parole di mister Ugolotti (cliccate QUI): «Entro lunedì contiamo di sciogliere i dubbi in merito al nuovo diesse. Fino a questo momento abbiamo contattato quattro o cinque persone e credo che non ne cercheremo di nuove: il rischio è di andare in confusione. Stiamo cercando di riflettere. Una cosa è certa: il prossimo anno non ci vogliamo trovare nella situazione attuale, per cui a gennaio ci rimetteremo a tavolino e parleremo di un eventuali rinnovo o divorzio con la persona che verrà a San Benedetto. Che dovrà tenere in considerazione un altro aspetto: vorremmo essere maggiormente coinvolti nel suo operatato. Questo ovviamente non significa che metteremo bocca sulle scelte tecniche che farà».
Quanto ai papabili sembra ormai essere decaduta l’ipotesi Sogliano («Non ci siamo più sentiti»), mentre restano in piedi quelle che fanno capo ad Acri, Natali e Iaconi. E a proposito dell’attuale diesse del Pescara, fa pensare una dichiarazione del patron Tormenti: «I contatti con i possibili sostituti di Pavone? Forse non prima di mercoledì, visto che qualcuno sarà impegnato a Milano con le comproprietà». Ci limitiamo ad osservare che l’unico che fino a metà settimana sarà in Lombardia, almeno dei nomi fatti in queste settimane, è proprio il diesse di Giulianova…
Intanto Enzo Nucifora, nome accostato alla Samb nelle passate settimane, è prossimo a trovare una sistemazione: Pescara – qualora il club abruzzese dovesse sventare l’ipotesi fallimento e a Pincione subentrare Renzetti – o Martina.