SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «A fine anni novanta il Comune perse un’occasione d’oro per acquistare l’area dello stadio Ballarin – afferma il sindaco Giovanni Gaspari – ora vogliamo acquistarlo anche a costo di accendere un mutuo, perchè è un’area strategica su cui puntiamo moltissimo».
800 mila euro: questa è la somma che il Comune dovrà versare all’Agenzia del Demanio dello Stato. C’è un diritto di prelazione che però è subordinato al mantenimento dell’attuale destinazione urbanistica dell’area, che è “verde sportivo”.
Dopo il terremoto che colpì le Marche nel 1997, una legge speciale diede la possibilità ai Comuni interessati dal sisma di acquisire gratuitamente le aree demaniali.
«Alleanza Nazionale lottò con tutte le sue forze per impedire che San Benedetto usufruisse delle possibilità concesse da quella legge – ricorda Giovanni Gaspari – e l’amministrazione Perazzoli dovette rinunciare». Vennero paventati esposti alla Procura e ricorsi di vario genere perchè secondo An approfittare del terremoto era immorale per una città che non ne fu colpita.
Da alcuni mesi, perciò, è iniziata la trattativa con l’Agenzia del Demanio. Gaspari ha incontrato i vertici nazionali e regionali, che hanno manifestato disponibilità e accordo sul prezzo. Ora sta a loro dare il definitivo semaforo verde all’affare. «Il Comune ha fornito tutta la documentazione necessaria», dice il sindaco. Per l’acquisto di altre aree demaniali in città, la somma da pagare ammonta a 1,2 milioni di euro.
Per Gaspari acquistare l’area Ballarin significherebbe aggirare definitivamente una spada di Damocle: quella del suo smantellamento per far posto a una caserma dei Vigili del Fuoco.
Il sindaco avrebbe anche un vecchio pallino riguardo al futuro dell’area dopo lo smantellamento delle tribune: «Un mega-acquario, oppure una struttura museale interamente dedicata al mare e alla civiltà marinara. Ma la legge non lo consente, lì si dovranno realizzare impianti sportivi».
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«Una struttura museale interamente dedicata al mare e alla civiltà marinara»… ma non c'è già il museo ittico/museo del mare?
Comunque, se la destinazione è verde sportivo, rifacciamo il Ballarin buttando giù le vecchie tribune e facendone di nuove, magari solo da un lato visto che basterebbe una capienza di un migliaio di spettatori per le società che lo utilizzano… Con un nuovo campo in erba un domani potrebbe servire anche come campo di allenamento per la Samb.
Quando sono nato io era già qualche anno che la Samb non giocava più al Ballarin, ma penso di capire lo stesso perchè la gente ci tiene …. se è vero che la zona è destinata a " verde sportivo" allora significa che il campo rimane… perchè allora non abbattere le tribune lasciando solo in piedi (con un dovuto restauro) la vecchia curva sud? E' il settore con più posti a sedere ed è quello a cui in fondo si è più "affezionati". Dato che nell' impianto non si giocano partite professionistiche, non penso si lamenti qualcuno nel vedere la… Leggi il resto »
Riguardo l'edificio a sud est: so che, tra le altre cose, è sede del Cerf Pesca (Consorzio europeo di ricerca e formazione sulle tecnologie della Pesca) e che proprio in quella sede vi è un progetto per la realizzazione di un Museo della Civiltà Marinara, che, se non erro, non esiste in Italia e ve ne sono pochi altri in tutta Europa. Realizzarlo nella dovuta maniera potrebbe, permettere di agganciare l'indotto scolastico-turistico, conservare il lascito dell'eredità popolare sambenedettese, oltre che essere un fiore all'occhiello per la città. Spero che non finisca nel dimenticatoio.
Quell'edificio ad est sembra venga usato da un gruppo musicale ma non se ciazzecca con la cefpesca (corde musicali ?). Non e' che vogliono abbattere il ballarin per farci un hotel a 5 stelle ? Perche' quando si sente parlare di rilancio turistico attraverso l'abbattimento del vecchio stadio viene subito in mente che l'idea possa essere legata solo al mattone considerato che la programmazione turistica passa attraverso altri tavoli ben piu' qualificati. Comunque sia fa un po le fregne pensare che si parli dell'abbattiemento del ballarin perche' ad accendere l'argomento e' stato un politico di grottammare dello stesso colore politico… Leggi il resto »
Sì Mas,
quel luogo, non so in base a quale programmazione, fu assegnato al Corpo Bandistico Sambenedettese… Non so se sono ancora lì, credo di no
BUTTANDO GIU' IL BALLARIN I CAPANNONI DEL CARNEVALE VERRANNO DISMESSI E A QUESTO PUNTO FINIRA' IL CARNEVALE SAMBENEDETTESE???
COSA NE PENSATE VOI?
Caro Lauren,
sicuramente prima di buttar giù qualcosa occorre preventivamente trovare posto per quello che non troverà più spazio. Mi riferisco, ad esempio, al Samb Rugby, ai capannoni dei carri (che comunque lì, in riva al mare, soffrono tanto l'umidità), la croce verde.
Saluti