SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per Rifondazione Comunista sono ancora insufficienti le rassicurazioni fornite dall’associazione temporanea d’impresa Calabresi sul project financing del Palacongressi (clicca qui). Per dare il suo assenso a una operazione che il centrosinistra ha sempre avversato quando era all’opposizione, il partito chiede ulteriori garanzie.
Innanzitutto va rispettato il fine principale per cui il Palacongressi fu costruito, cioè l’incentivazione del turismo a San Benedetto. I Calabresi hanno assicurato a Giovanni Gaspari che sei sale della rinnovata struttura saranno dedicate esclusivamente ai convegni, otto saranno polifunzionali per cinema e convegni e solo una sarà dedicata esclusivamente alla settima arte.
«Questa disponibilità è un requisito indispensabile, ma di per sé non è sufficiente», si legge in una nota firmata dal circolo sambenedettese del partito, che conta fra le sue file un assessore (Settimio Capriotti) e un consigliere (Daniele Primavera).
Queste nel dettaglio le garanzie richieste da Rifondazione:
– Il nome della struttura dovrà rimanere “Palazzo dei Congressi”
– Un’area consistente dovrà essere destinata a un esclusivo uso pubblico, con ingresso indipendente, di totale proprietà e pertinenza del Comune. «Pensiamo a questo spazio come a un’area al pianterreno da destinare a sedi di associazioni e comitati di quartiere e, d’estate, a punti informativi per i turisti».
– Tutte le attività interne al Palazzo dovranno essere compatibili con la natura convegnistica. No a sale giochi, slot machines, scommesse. Sulle attività permanenti il consiglio comunale dovrebbe avere diritto di veto. Su questo punto è d’accordo anche il sindaco Gaspari, che proprio ieri ha affermato che «eravamo preoccupati dall’eventualità di sale giochi all’interno del Palacongressi, ma i Calabresi ci hanno dato rassicurazioni».
– Internamente ed esternamente, afferma Rifondazione, qualunque materiale pubblicitario dovrà essere contestualizzato, senza intaccare l’attuale impatto della struttura.
– I 36 giorni annui di disponibilità per il Comune dovranno riguardare esclusivamente la sala di maggior capienza, mentre per le altre sale serviranno giorni supplementari
– Il Palazzo dovrà essere autosufficiente dal punto di vista dei parcheggi; nel futuro prossimo bisognerà prevedere la costruzione di un parcheggio interrato.
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Come si dice,non tutte le ciambelle escono col buco.E meno male che dal ginepraio esce un urlo.Oddio!!non e’ l’opposizione a parlare ma un partito di maggioranza.mentre gli unici a singhiozzare della menoranza sono stati i due del bivio provvisorio.Vediamo.Forse si anticipa la Primavera dopo il Settimio mese. Insomma sta patata non si coce;la destinazione e’ congressuale ma il cinema per qualcuno sa’ da fare.Cinema o non cinema questo e’ il dilemma;si ma siete dei buonfigli di buona…Sicuramente a fare maggior turismo e’ il sistema congressuale ed allora perche’ insistere sul cinema?Bisognerebbe scindere il cinema e le cose si livellerebbero sulla… Leggi il resto »
Partiamo dall’unica certezza di questa vicenda: così com’è il palacongressi non serve a niente (x qualche anno è stato utilizzato x miss italia e per le mostre permanenti estive; da un po NIENTE DI NIENTE). Questo passaggio mi ha veramente incuriosito: «Pensiamo a questo spazio come a un’area al pianterreno da destinare a sedi di associazioni e comitati di quartiere e, d’estate, a punti informativi per i turisti». Ma se non sono stati utilizzati per questo scopo nemmeno quando l’immobile era di esclusiva pertinenza dell’amministrazione come si fa a porre questa pregiudizievole? Bho!! Io come cittadino che auspica lo sviluppo… Leggi il resto »
Mi sembra che il problema sia la penale da pagare qualora si dovesse bloccare il projet che dovrebbe aggirarsi sul milione di euro e in più c'è da considerare che se si addivenisse alle vie legali la risoluzione andrebbe alla lunga con danni evidenti in merito alla gestione dell' impianto…..MMah….brutta gatta da pelare lasciata in eredità dalla giunta delle "libertà" (per pochi)
leggo:
nternamente ed esternamente, afferma Rifondazione, qualunque materiale pubblicitario dovrà essere contestualizzato, senza intaccare l’attuale impatto della struttura.
Ma quale Impatto?? ogni volta che passo e vedo quel mostro di cemento penso che debba essere abbattuto. quelli che parlano adesso perchè non hanno parlato prima quando DC, PCI e PSI si spartirono la progettazione del mostro!!
Adesso che qualcuno vuole renderlo funzionale si scandalizzano!!
Perchè il comune non chiede ai cittadini 5 mln di euro per sistemare il palazzo dei congressi??
Sono felice di vedere tanti interventi su questo tema e di aver contribuito a riaprire una discussione. Comunque, non abbiamo mai detto che il progetto sia da buttare a mare, ma semplicemente che così com'è la convenzione non ha che scarsi vantaggi per l'ente pubblico e per i cittadini. Ricorderei che il palacongressi è stato pagato con soldi PUBBLICI e che di questo investimento bisogna aver rispetto. Le modifiche cercano di portare qualche vantaggio alla collettività senza intaccare minimamente il potenziale vantaggio economico della nuova gestione,e quindi la convenienza dell'operazione. Il problema della pubblicità non è il decoro architettonico (non… Leggi il resto »
Sono d'accordo con SBT capoluogo: finiamolo presto, perché così com'è non serve a niente; naturalmente la destinazione principale deve rimanere congressuale (con annessa ricettività alberghiera e organizzazione stabile di congressi). Poi, visto che è immenso, se ci scappano delle sale cinematografiche poco male: è un prezzo che si può pagare pur di veder terminato il Palacongressi.
Il problema principale è, come accennava sbt capoluogo, a chi dare in gestione l'organizzazione e programmazione degli eventi congressuali. Fino ad oggi abbiamo assistito ad una mancanza da parte del comune, al di là delle maggioranze, di una qualsiasi capacità di far fruttare questo bene pubblico. Sarebbe ora che venga dato a dei privati professionisti nel settore!!!! Per quanto riguarda le richieste di Rifondazione sono completamente d' accordo soprattutto per quanto riguarda il parcheggio. Comunque a me la chiusura del Calabresi non mi cala!! Al di là del aspetto sentimentale…(un cinema che chiude per chi lo ha frequentato!!!…) penso che… Leggi il resto »
Io credo comunque che il bandolo della matassa giri intorno al bando che pare non sia uno stinco di santo senno' caro primavera potevi urlare quanto volevii!!
Che debba avere una destinazione d'uso siamo tutti d'accordo ma la gatta frettolosa…..
…il bandolo della matassa non è solo il bando ma gli appartamenti all’ex calabresi, con annessi e connessi. Le chiacchiere se le porta il vento: l’ex sindaco è caduto sulle promesse non mantenute che qualche santuomo gli ha fatto rintrossicare (scuole, clinica stella maris sotto la nazionale, centro commerciale di Marconi) evidentemente Gaspari questi uomini illuminati non li ha in emiciclo e quindi pende dalla bocca dagli stessi gran maestri solerti muratori e grandi architetti dell’universo che giostravano Martinelli! SVEGLIA GENTE!!!
Sciabolone noi ti ringraziamo per la sveglia che purtroppo suona non per molti cittadini.Comunque sia la nuova clinica pare proprio che non venga piu' costruita dove il consiglio comunale voto' il cambio di destinazione(fateci una bella indagine giornalistica Sambenedettoggi!!!!).Le scuole insegnano tante cose ma se proprio sapete tutto gaspari puo' sempre riprovare a venderle,magari a lui potrebbe andare meglio:come si dice,tentar non nuoce,male che va fara' gli esami di riparazione se potra' riparare.Comunque piu' che muratori sembravano mezze cucchiare e piu' architetti sembravano architravi,riguardo ai maestri poi non esisteva nemmeno la scuola.Caro sciabolone la tiratura di massima che hai descritto… Leggi il resto »