ASCOLI PICENO – Trema ancora il mondo giudiziario ascolano: a seguito delle indagini seguite al crack delle azienda dell’imprenditore sambenedettese Alberto Panichi, ora risulta ufficialmente iscritto nel registro degli indagati anche il capo della procura della Repubblica Ascoli Piceno Franco Ponticelli. Il clamoroso provvedimento è stato adottato dalla procura dell’Aquila titolare dell’inchiesta avviata qualche tempo fa a seguito delle numerose denunce dell’imprenditore tessile coinvolto negli anni ’90 in un dissesto finanziario dovuto al fallimento della Panichi Spa e di altre sue aziende.
La lunga battaglia legale di Panichi, titolare di imprese a suo tempo divenute note anche a livello nazionale – come la Blooming – sta assumendo risvolti sempre più eclatanti. Ormai è arrivata a coinvolgere nelle indagini 18 persone, fra cui ben 9 magistrati.
Per la vicenda Panichi – come risulta da atti ufficiali della procura della Repubblica dell’Aquila – i il 6 marzo sono stati aperti cinque nuovi fascicoli:
1) il n. 2038/05 riguarda sette magistrati ascolani: Saverio Amico, Gianfranco Spingardi, Marco Bartoli, Carlo Calvaresi, Annalisa Gianfelice, Carmine Pirozzoli e Adriano Crincoli; oltre ai due curatori fallimentari: Giuseppe Mancini e Antonio Sergiacomi; truffa e abuso d’ufficio le ipotesi di reato su cui si indaga;
2) il n. 2479/06 riguarda il giudice onorario di Tribunale Paola Mariani, l’avvocato Massimo Ricci, l’ufficiale giudiziario Simona Di Diodato, Remo Maroni e Pacifico Gasparrini, tutti indagati per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio.
3) il n. 3322/06 riguarda i giudici Franco Ponticelli e Carmine Pirozzoli;
4) il n. 3990/05 finora non ha ufficialmente portato all’iscrizione di indagati;
5) infine il fascicolo 718/07 riguarda gli avvocati ascolani Luciano Cesari e Giuseppe Franchi, oltre al legale rappresentante legale della Fondazione Cariverona, Alberto Pavesi.

Questo l’elenco delle 18 persone finora coinvolte nell’inchiesta:
Saverio Amico, presidente del Tribunale di Ascoli Piceno
Gianfranco Spingardi, giudice della Corte d’Appello di Ancona
Marco Bartoli, giudice del Tribunale di Ascoli Piceno
Carlo Calvaresi, giudice delegato del Tribunale di Ascoli Piceno
Annalisa Gianfelice, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ascoli Piceno
Franco Ponticelli, procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno
Carmine Pirozzoli, sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno
Adriano Crincoli, sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno
Paola Mariani, giudice onorario del Tribunale di Ascoli Piceno
Luciano Cesari, avvocato della Fondazione Cariverona
Giuseppe Franchi, avvocato dell’aggiudicatario Achille Lauri
Alberto Pavesi, legale rappresentante della Fondazione Cariverona
Simona Di Diodato, ufficiale giudiziario
Massimo Ricci, avvocato di Remo Maroni
Remo Maroni, proprietario di un immobile
Pacifico Gasparrini, custode giudiziario
Giuseppe Mancini, curatore fallimentare
Antonio Sergiacomi curatore fallimentare