SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Palacongressi gestito dalla famiglia Calabresi, per il Comune si può fare. «Mentre prima avevamo l’impressione che il project financing prevedeva solo multisala e attività commerciali – afferma il sindaco Gaspari – ora abbiamo ricevuto positivi chiarimenti dalla famiglia Calabresi».
Anche se non c’è ancora nessuna decisione ufficiale, la giunta sembra dunque vedere di buon occhio la prospettiva di un Palacongressi finalmente completato, dotato di sale cinematografiche, sale polivalenti per convegni e congressi e, soprattutto, alberghi di lusso nelle vicinanze e nel resto della città. Il tassello mancante, insomma, per far partire il turismo congressuale, la chimera degli amministratori sambenedettesi degli ultimi 15 anni.
Nel dettaglio, i Calabresi hanno assicurato al Comune che fra le 15 sale che andranno a realizzare 6 saranno esclusive per i convegni, 8 polifunzionali per cinema e convegni e solo una dedicata esclusivamente alla settima arte.
Fra pochi mesi partiranno i lavori al cinema Calabresi, la cui parte a nord ospiterà una quarantina di appartamenti. Ma, ed è notizia fresca, gli imprenditori sambenedettesi hanno appena presentato un progetto per un aumento di volumetria del loro hotel. Anche i proprietari del vicino hotel Garden hanno manifestato l’intenzione di investire in una ristrutturazione.
E non solo. Fra i soci della “Filippo Calabresi & Comes srl” – aggiudicataria del project financing di completamento del Palacongressi – c’è il nuovo proprietario della vasta area verde a ovest di via Scarlatti, davanti alla piscina comunale. Gli acquirenti della zona, dopo la necessaria variante al piano regolatore, vi costruiranno un albergo modernissimo. Anche per la zona a nord ovest del Palacongressi ci sarebbero trattative in corso, sempre con la finalità di nuove strutture ricettive.
Altre garanzie offerte alla giunta direttamente dai Calabresi riguardano la disponibilità del Palacongressi (i tre giorni mensili originariamente previsti potranno essere aumentati) e della sala grande del cinema Calabresi per le attività organizzate dal Comune.

«A tutto questo manca solo un tassello», afferma Gaspari, che sta proponendo all’Assoalbergatori di mettere su una società privata promotrice di convegni e fiere. Chi vorrà investire, sarà il benvenuto.