SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Con questa manovra di ingegneria finanziaria otterremo risorse da destinare alle nuove opere pubbliche, senza aumentare la pressione fiscale». Il vicesindaco e assessore al Bilancio Antimo Di Francesco presenta la nuova manovra di ristrutturazione dell’indebitamento bancario del Comune, il passo successivo rispetto all’aprovazione del piano triennale delle opere pubbliche. Ora, nel giro di due mesi, bisognerà approvare il bilancio di previsione per il 2007.
Rinegoziando i tassi di interesse dei principali mutui contratti dal Comune ci sarà un guadagno netto di 516 mila euro, che saranno reinvestiti per accendere un nuovo mutuo trentennale da sei milioni di euro. La rata di questo mutuo è di 369.874 euro, con un tasso fisso del 4,58%.

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«Questa manovra è una gestione attiva del debito bancario del Comune, in estrema sintesi si può dire che passiamo da un mutuo a tassi fissi a un mutuo con tassi variabili», ha spiegato Di Francesco.
La prima fase della manovra prevede l’estinzione di tutti i mutui in ammortamento, per un capitale totale di 11.294.550 euro. Da questo novero sono esclusi i mutui della Cassa Depositi e Prestiti, della Carisap e dell’Istituto per il Credito Sportivo. Questa estinzione anticipata viene finanziata con l’emissione di un prestito obbligazionario sottoscritto dalla banca Unicredit. Con questa manovra viene abbassato considerevolmente il tasso di interesse del debito contratto con le banche.
Per il 2007 ci sarà un risparmio di 172.808 euro, mentre per il 2008 il risparmio è quantificabile in 344.501 euro.
Inoltre su questo bond verrà anche costruito uno Swap a 20 anni, cioè un’operazione di finanza derivata che produce vantaggio economico da una rinegoziazione dei tassi di interesse. I risparmi attesi sono 23.004 euro per il 2007 e 22.159 per il 2008. Su venti anni passiamo a 292.177 euro. L’operazione viene presentata come “scevra da ogni rischio” e dotata di copertura in caso di rialzi eccessivi del’euribor.
Va considerato anche che nel 2009 e nel 2010 ci sarà la naturale scadenza dei mutui Carisap, esclusi dall’operazione di estinzione anticipata; questo libererà ulteriori risorse per 796.173 euro.
Nel 2015 invece ci sarà la scadenza dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti e con l’Istituto per il Credito Sportivo, liberando risorse per 1.549.517 euro.