SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Guido Ugolotti mette fretta alla Samb e a Daniele Morante, difendendo il gruppo che «nelle ultime 13 partite ha fatto più punti di tutti». E rispondendo al patron Gianni Tormenti, il quale ieri aveva spiegato che l’attaccante, conteso in sede di calciomercato, si “prenderà” fino alla fine del calciomercato per decidere.
«L’ho già detto al presidente: sarebbe un grosso errore. Significherebbe “uccidere” questa squadra, abbiamo bisogno di guardarci intorno e valutare se possiamo andare avanti così. Mi auguro la questione venga risolta entro questa settimana, nel bene o nel male».
Quasi a voler marchiare a fuoco il concetto, Ugolotti confessa: «Non vedo l’ora che il mercato finisca. In serie C gennaio è un mese maledetto. Sarei felice se Morante rimanesse, però capisco che possa essere tentato e disturbato da certe avance. Con Pavone abbiamo parlato, sappiamo che dovesse andare via saremmo costretti a rimanere vigili sul mercato. Perdere un giocatore che ha fatto 11 gol non è cosa da poco, non è facile trovare un’alternativa valida, che ci possa dare le stesse garanzie. L’hanno scorso ad Acireale mi è successo lo stesso con Giglio (ora al Gallipoli, ndr)».
Con la consueta sincerità il tecnico rossoblu ammette: «Domenica ho visto Morante un po’ disturbato, voglio che lui sia concentrato, anche perchè ciò che rimette oggi (a livello economico, ndr) lo può guadagnare a fine anno avendo magari fatto 20 gol». E la società? «Fa la sue valutazioni, tenendo d’occhio il bilancio, in C è importante; se mi si darà la possibilità di continuare con questo gruppo sarò ben contento, se invece vorrà cambiare per queste proposte, andrò avanti lo stesso cercando di far integrare chi arriverà per sostituirlo».
SIMONETTA Voltiamo pagina. Una battuta sull’ultimo arrivato in casa rossoblu, Alessandro Simonetta, che Ugolotti conosceva sin dai tempi della Primavera della Roma.
«Con lui potremmo giocare col 4-3-3; la squadra domenica scorsa, con 3 giocatori in mezzo non m’è dispiaciuta. Simonetta è una prima o una seconda punta che però ad Arezzo ha giocato anche da esterno. In un centrocampo a quattro non si troverebbe a suo agio, diciamo che è un’alternativa in più a nostra disposizione».
VERSO TARANTO «Andiamo con la convinzione di fare bene, ce la siamo guadagnata sul campo questa convinzione: siamo una delle squadre che nelle ultime 13 partite ha fatto più punti in classifica, al di là di quello che dica la classifica attuale. E’ chiaro che l’ambiente di Taranto, i tifosi, la squadra meritano grande rispetto. Veniamo da un buon punto ottenuto contro il Perugia e recuperemo uomini importanti, da Visone a Olivieri a Fanelli. Dietro anche se Esposito non è ancora disponibile dal primo minuto, abbiamo Grillo e Zammuto che sta continuando a recuperare la migliore condizione».
GENNAIO DI FUOCO Dopo il Taranto, il Lanciano al Riviera e il Foggia allo Zaccheria. Che mese per la Samb. Ugolotti guarda ancora più in là: «La bravura di questi ragazzi e una società che ci sta dando quello che noi chiediamo, sono fattori che ci daranno la possibilità di verificare se possiamo scalare un po’ questa classifica, anche se dobbiamo principalmente guardare dietro».
DOBROLINSKY Il portiere polacco, in prova la scorsa settimana, è tornato in Patria. Lo staff tecnico rossoblu ha espresso un parere positivo sul suo conto («a parte il problema della lingua, crediamo possa tornare utile alla causa, specie se si vuole fare un discorso in prospettiva», ha dichiarato mister Ugolotti); sta ora al diesse Pavone e al procuratore del giocatore trovare un accordo.
BORSINO Seduta mattutina, al Ciarrocchi, per la Samb. Solo Della Rocca e Desideri hanno effettuato un lavoro a parte. Domani, giovedì, consueta partitella in famiglia all’Ama Campus di Pagliare del Tronto.
TIFOSI Il Taranto non invierà a San Benedetto nessun tagliando del settore ospiti dello stadio Jacovone, ragion per cui chi vorrà seguire la Samb di mister Ugolotti in Puglia, dovrà acquistare i tagliandi direttamente ai botteghini dell’impianto jonico.