SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fa il suo esordio questa mattina l’attesa chiusura del centro cittadino alle auto dei non residenti. Prende il via così la seconda iniziativa adottata dall’Amministrazione comunale per contrastare l’inquinamento atmosferico a San Benedetto. La zona interessata sarà delimitata a sud da via Gino Moretti, a ovest dalla Statale 16, a nord da via Manzoni, a est dalla ferrovia. Le strade di confine saranno transitabili.
In concomitanza con questa iniziativa vengono attivati bus navetta gratuiti, nello stesso orario, con partenze continue, una volta terminato il giro. Da nord: partenza di fronte al centro commerciale “l’Orologio”, e passaggio in piazza Carducci, via Tommaseo, via Marsala, via Calatafimi, stazione ferroviaria, e ritorno. Da sud: partenza da via Turati, transito in via IV Novembre, via Velino, centro commerciale “la Fontana”, viale dello Sport con sosta nel piazzale dello stadio avente funzione di “parcheggio scambiatore”.
Inoltre, come ogni martedì e venerdì, autobus della Start gratuiti dalle 8,30 alle 12 su tutte le linee urbane e su quelle extraurbane da e per Grottammare e Martinsicuro. L’iniziativa verrà proposta eccezionalmente anche mercoledì 13 dicembre, festa di Santa Lucia, sciopero permettendo. Non è ancora confermata, infatti, un’agitazione sindacale che potrebbe pregiudicare il buon esito dell’iniziativa comunale, limitatamente al 13 dicembre.
Domenica 17, poi, si conclude la sperimentazione della chiusura al traffico della Statale 16, nel tratto da via Manara a via Manzoni. Il tutto finalizzato alla riduzione dell’inquinamento e al decongestionamento del centro cittadino dal traffico, ciò che richiede piccoli cambiamenti nelle abitudini dei cittadini sugli spostamenti.
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Durante quest'anno abbiamo superato i limiti fissati per le polveri sottili svariate volte, provvedimento: chiusura al traffico domenicale in ottobre…perchè solo adesso ci si ricorda dell'inquinamento??? risultato finale: San Benedetto paralizzata nel periodo natalizio, il commercio ringrazia la giunta Gaspari!!
Ma in tempi di democrazia partecipata sbandierata ai 4 venti, dove i progetti pronti per essere messi in cantiere vengono bloccati per discuterne con i cittadini, questa inutile paralisi del traffico non sarebbe dovuta per coerenza essere discussa prima con i sambenedettesi? Credo che qualcuno dovrebbe chiederselo.
Il commercio dovrebbe ringraziare, più che la giunta, il congestionamento della città dovuto al suo essere centro di una rete. Il principale problema è infatti la salute degli abitanti e non una eventuale riduzione degli incassi. Purtroppo chi paga sono soprattutto i cittadini dei paesi limitrofi che scontano l'impossibilità di coordinare le iniziative tra le diverse amministrazioni per snellire tutto il sistema trasporti della Riviera, che è ormai costantemente ingorgata da Grottammare a Martinsicuro.
Sigicapri ha ragione quando scrive "..perché solo adesso ci si ricorda dell'inquinamento?"
Propongo le chiusure fisse per tutto l'anno (così uno ci si abitua).
Ho dei dubbi che questi blocchi provochino danni al commercio, anzi, penso che siano un vantaggio.
I problemi, semmai, per i commercianti, sono causati da una politica che incentiva la costruzione dei centri commerciali (ne stanno sorgendo degli altri).
Tra salute pubblica e commercio, per concludere, metto al primo posto la salute, mentre il commercio deve adeguarsi.
Saluti