SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Saranno non più di una quarantina gli appartamenti che prenderanno il posto dello storico cinema Calabresi a San Benedetto. Il numero esatto si conoscerà solo una volta apportati gli ultimi ritocchi al progetto (firmato dall’arch. Davide Ottaviani, con la consulenza dell’ing. Giacomo Michelangeli), che comunque non cambierà di molto. Ogni appartamento avrà una superficie di circa 50 metri quadrati, eventualmente accorpabili, in seguito, dagli acquirenti. Si tratterà comunque di abitazioni private, e non di un “residence�?. I lavori riguarderanno inoltre il lato nord del complesso Calabresi, non l’attuale hotel, né le sue sale convegni.
La “richiesta di permesso di costruire�? è stata inoltrata il 6 aprile scorso. Tecnicamente si tratta di una “domanda di ristrutturazione e cambio di destinazione a residenza�?. Un passaggio compatibile con la destinazione prevista dal vigente Piano regolatore. Gli uffici comunali dispongono per legge di 60 giorni di tempo per dare una risposta alla ditta Filippo Calabresi & C snc che ha presentato la domanda, ma difficilmente questo termine verrà rispettato, dal momento che ad oggi le risposte arrivano in circa sei mesi, per mancanza di personale. Né si dimentichi che la “commissione edilizia�?, che dovrà esaminare la regolarità della pratica, subirà un rallentamento ulteriore, dovuto alle prossime elezioni amministrative, previste per il 28 e 29 maggio.
I lavori, infine, non verranno avviati prima del completamento del Palacongressi da parte della stessa famiglia Calabresi (tramite la società Palacongressi srl): la città non rimarrà dunque senza sale cinematografiche. In molti attendono di sapere/vedere se decollerà l’attività convegnistica proprio al Palacongressi.