SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si presenta come l’uomo dell’ascolto della città e dell’unità del centrosinistra, il candidato sindaco per l’Unione Giovanni Gaspari, alla prima uscita accanto ai segretari comunali di tutti gli otto partiti della coalizione, che lo hanno da poco designato. “Non sono un uomo alla Coppi, non intendo essere un uomo solo al comando – dice – ciò che avrei potuto fare con la legittimazione delle primarie�?. E promette l’ascesa di una classe dirigente “nuova e giovane�?.
Nelle prossime settimane il metodo dell’ascolto e del dialogo verrà esteso all’ing. Benigni e al comitato che sostiene al sua candidatura, polemici nei giorni scorsi contro il mancato svolgimento delle primarie: “le primarie sarebbero state inutili visto che avevamo già raggiunto l’unità – dice Gaspari – Il regolamento nazionale sul funzionamento delle primarie, benché in fase di elaborazione, già specifica che almeno il 75% dei partiti devono volerle, condizione che da noi non si è realizzata. Non temo smentite dicendo che Pierluigi Addari del forum aveva affermato di accettare un candidato espresso da tutta l’Unione. Noi, comunque, terremo bassi i toni�?.
Il programma verrà delineato nel corso di una campagna d’ascolto con la città, ma alcune priorità vengono già indicate. Di metodo: legalità e trasparenza (“ogni candidato sindaco dichiari subito proprie eventuali partecipazioni societarie�?). Di sostanza: la priorità da accordare al turismo e allo sport, al commercio e al terziario avanzato. E naturalmente un nuovo piano regolatore, ripartendo, come dice sempre Gaspari, dalla bocciatura dei Prusst.
Nella sede dell’Ulivo in via Mazzocchi stamattina c’erano tutti, tutti favorevoli alla partecipazione della cittadinanza alla politica. Il segretario dei DS Licio Gregori ha ripercorso il lungo lavoro di confronto svolto tra i partiti sin dal maggio 2005, e l’approvazione della candidatura di Gaspari da parte dell’assemblea di ogni singolo partito. Umberto Poliandri dei Repubblicani Europei ha affermato che la “democrazia sono i partiti�?, d’accordo Giancarlo Vesperini dello Sdi. Poliandri ha poi rimproverato ai componenti del comitato Benigni di non essere entrati in uno dei partiti dell’Unione per portare avanti le proprie idee.
Andrea Manfroni della Margherita e Luigi Contisciani dell’Udeur auspicano il confronto tra la politica e i cittadini. Paolo Canducci dei Verdi ha dichiarato superate le difficoltà che nel 2001 avevano portato il suo partito a sostenere un altro candidato rispetto a quello dell’Ulivo, Dante Merlonghi dell’Italia dei Valori rispedisce al mittente “gli schizzi di questi giorni�? (riferimento alle polemiche sulle primarie). Infine Ezio Vallorani, Rifondazione Comunista, che auspica un programma che risponda ai “bisogni reali delle persone�?, elogiando Gaspari “candidato operaio�?. Presente anche Giovanni Menzietti per i Comunisti Italiani.
Infine il dott. Mario Narcisi, già indicato come possibile candidato sindaco per lo Sdi nel caso in cui si fossero svolte le primarie (il terzo candidato sarebbe stato Pietro D’Angelo dei Verdi). Accantonarle è stato per lui un “grave errore�? e “un’occasione mancata�?. Ma Narcisi ha anche precisato che “in democrazia ci si rimette al volere della maggioranza�?. Narcisi ha annunciato la presentazione di una lista autonoma dei socialisti collegata alla candidatura di Gaspari, forse sotto il simbolo unico della “Rosa nel pugno�? (la recente alleanza Sdi-Radicali), insieme a socialdemocratici e Unità nel Socialismo (la formazione di Bobo Craxi).